Zuppa di barbabietola e tahina

La zuppa di barbabietola e tahina è un mix sicuramente accattivante e non solo per lo splendido colore di questa zuppa. Il sapore dolce e terroso delle barbabietole, sposano alla perfezione il sapore nocciola della tahina, facendo di questo piatto un comfort food d’eccellenza.

Rachel Allen nel suo libro Soup Broth Bread ci racconta molte zuppe, ma io non potevo certo non fare questa in quanto, ormai lo sapete, adoro le barbabietole, soprattutto se poi ho la possibilità di raccoglierle davanti a casa.

Potete prepararne anche in abbondanza di questa zuppa di barbabietola e poi congelarla ed utilizzarla per ogni occasione. Farete sempre un gran figurone 😉

Ingredienti per 6 persone

  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 1 cipolla grande, tritata
  • 2 spicchi d’aglio, tritati
  • sale e pepe macinato fresco
  • 450 g di barbabietola
  • 800 ml di brodo vegetale o di pollo
  • 75 g di tahin

La salsa tahina

  • 50 g di tahin
  • 1 spicchio d’aglio grande, schiacciato o grattugiato finemente
  • 2 cucchiaini di semi di cumino tostati e macinati
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 1 cucchiaio di succo di limone
  • 50–75 ml di acqua

La guarnizione

  • 1 cucchiaino di semi di cumino tostati e macinati
  • foglie di coriandolo (opzionali)

Versate l’olio d’oliva in una casseruola a fuoco medio e aggiungete la cipolla e l’aglio tritati. Condite con sale e pepe, quindi abbassate la fiamma al minimo, coprite la padella con un coperchio e fate cuocere le cipolle molto dolcemente per 8-10 minuti, finché non saranno tenere, mescolando di tanto in tanto.

Mondate la barbabietola e tagliatela a dadini di circa 1 cm, quindi aggiungetela alle cipolle con il brodo e aggiustate di sale e pepe. Portate a bollore, quindi abbassare un po’ la fiamma e cuocete per 30 minuti o fino a quando le barbabietole saranno tenere. Aggiungete il tahin, quindi frullate la zuppa fino a renderla liscia. Assaggiate la vostra zuppa di barbabietola e aggiungete altro sale e pepe se necessario.

Per preparare la salsa tahina, mettete la tahin in una ciotola e aggiungete l’aglio, il cumino, l’olio d’oliva e il succo di limone. Mescolate molto bene per amalgamare, aggiungendo acqua quanto basta per dare una consistenza cremosa e densa. Salate a piacere e mettete da parte.

Servite la zuppa calda fumante, con la salsa tahina distribuita sopra. Cospargete di cumino macinato e tostato e aggiungete una manciata di foglie di coriandolo, se lo desiderate.

E’ ottima se la servite con la focaccia della scuola di cucina di Ballymaloe…come farla? Ecco la ricetta 😉

Focaccia della Scuola di Cucina Ballymaloe

Questa è la focaccia che fanno alla Ballymaloe Cookery School, una ricetta ideata e ritoccata nel tempo da dal suocero di Rachel.

Il segreto di una focaccia italiana super leggera è fare un impasto ad alta idratazione, con l’acqua che viene aggiunta poco alla volta, consentendo lo sviluppo del glutine prima che venga aggiunta altra acqua. Viene insegnato, agli studenti della scuola, di pesare l’acqua per questa ricetta per evitare di aggiungerne troppa e ritrovarsi un impasto troppo molle e ingestibile. Invece, seguendo questo metodo, l’impasto rimane sempre perfettamente incordato e molto elastico, e durante la cottura si sviluppa molto bene, regalando una focaccia molto soffice.

Per fare questo tipo di impasti sarebbe opportuno usare sempre una planetaria o un’impastatrice a spirale. A mano si può fare, ma diventa veramente faticoso.

Questa focaccia viene generalmente cosparsa di sale in scaglie, ma si può anche condire con del rosmarino o delle olive denocciolate.

Per rendere questa focaccia ancora più gustosa, potete condirla con un filo d’olio appena sfornata.

Per 10/12 porzioni

  • 600 g di acqua tiepida (acqua bollita e poi fatta raffreddare)
  • 15 g di zucchero semolato
  • 20 g di lievito fresco o 10 g di lievito secco
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva, più l’olio extra da condire nella ciotola e nel vassoio
  • 700 g di farina bianca forte
  • 2 cucchiaini di sale
  • fiocchi di sale marino

Mettete 150 g di acqua tiepida in una ciotola o in un misurino e aggiungere lo zucchero semolato. Aggiungete il lievito e lasciate da parte per 3 minuti. Aggiungete l’olio d’oliva e altri 300 g di acqua tiepida.

Nella ciotola della planetaria munita di gancio per impastare mettete la farina e il sale e mescolate. Cominciate a versare il composto di lievito, poco alla volta e continuate a lavorare fino a che vedrete formarsi un impasto consistente.

Aggiungete metà dell’acqua tiepida rimanente (75 g) e continuate a impastare, fino a quando non si amalgama di nuovo, quindi aggiungete il resto dell’acqua tiepida (75 g). Continuate ad impastare per altri 6-10 minuti fino a quando l’impasto diventa morbido, setoso ed elastico e dovrebbe staccarsi dai lati della ciotola e aggrapparsi al gancio.

Versate l’impasto su un piano di lavoro pulito e umido. Piegate delicatamente l’impasto da ciascun lato al centro come un pacco e fate riposare per 5 minuti. Ripetete altre due volte, facendo riposare per 5 minuti ogni volta. Dopo aver piegato l’impasto per la terza volta, trasferitelo in una ciotola unta con olio d’oliva (potete usare di nuovo la ciotola della planetaria). Coprite la ciotola con un canovaccio pulito, mettetela da parte in una zona tiepida della vostra cucina e lasciate lievitare l’impasto fino al raddoppio, circa 1-2 ore.

Il tempo di lievitazione dipenderà dalla temperatura dell’acqua, dall’ambiente e dalla freschezza del lievito utilizzato. Potete rallentare questa fase mettendo la ciotola coperta in frigorifero, dove ci vorranno circa 8-12 ore per lievitare. Se volete fare l’impasto e infornare la focaccia il giorno dopo, potete usare tutta l’acqua a temperatura ambiente invece dell’acqua tiepida e mettete l’impasto in frigorifero per tutta la notte.

Preriscaldate il forno a 230°C/210°C ventilato. Preparate una teglia da 32 x 23 cm e 5 cm di profondità. Se lo preferite, potete foderare lo stampo con carta da forno (attenzione alla temperatura che potete utilizzare) – la base e anche i lati – oppure, se avete teglie da pizza, potete semplicemente oleare quelle.

Quando l’impasto sarà raddoppiato di volume, versatelo dalla ciotola nella teglia preparata, delicatamente per non far fuoriuscire l’aria dall’impasto. Irrorate con un filo d’olio extravergine d’oliva e con la punta delle dita schiacciate l’impasto in modo che si distribuisca uniformemente. Mettete a lievitare in luogo bello caldo (ma non sopra i 40°C) per 15-20 minuti. Cospargete la superficie della focaccia di sale in scaglie e cuocete in forno preriscaldato per 10–15 minuti, poi abbassare la temperatura a 200°C/180°C ventilato e proseguite la cottura per altri 10–15 minuti.

Togliete la focaccia dallo stampo e mettetela direttamente sulla griglia del forno per altri 5 minuti.Per provare la cottura, picchiettatela sul fondo, dovrebbe suonare a vuoto.

Raffreddate completamente su una gratella.

Nota

È importante non avere l’acqua troppo calda quando si prepara qualsiasi tipo di lievitato. La giusta temperatura gioca sui tempi di lievitazione, ma troppo calda (superiore ai 50°) potrebbe uccidere il lievito.

Ricetta realizzata per Cook_my_Books

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