Cavolo arrostito con chaat masala

Adoro il cavolo arrostito, soprattutto quando ho i miei super cavoli da quasi 5 kg nel mio orto in alta quota. E quando ho visto questa ricetta di Mark Diacono nel suo libro Sour, ho dovuto replicarla 😊 Naturalmente un mio cavolo cappuccio sfama ben più di 4 persone. Le indicazioni della ricetta sono per dimensioni normali di cavolo!

Questo cavolo arrostito speziato è ideale con carne di agnello, salsicce, ma anche con altre verdure. Mark Diacono ci dice che si possono apportare alcune modifiche alle spezie… ricordiamocene 😉

Si può provare a sostituire il cumino o il finocchio all’anice stellato e l’anardana ( è una spezia che si ottiene dai semi e dalla polpa essiccati del melograno selvatico) o ras al hanout (mix di spezie: noce moscata, cannella, macis, anice, curcuma, pepe rosa, pepe bianco, galanga, zenzero, chiodo di garofano, pimento, cardamomo nero, cardamomo verde, boccioli di rosa, lavanda) per il chaat masala.

 

Per 4 persona, come contorno

  • 1 cavolo cappuccio verde a punta (Filderkraut) – se non lo trovate va bene anche quello tondo
  • 2 cucchiai di olio d’oliva
  • 1 stella di anice
  • 4 cucchiai di chaat masala
  • succo di ½ limone (facoltativo)
  • sale marino e pepe nero macinato

Preriscaldate il forno a 200°C

Tagliate in quarti il cavolo cappuccio, in verticale. Disponete gli spicchi su una teglia e condite con olio d’oliva, girando ogni quarto in modo che il lato tagliato sia più in alto per far si che l’olio penetri un po’ tra le foglie. Salate e pepate generosamente.

Macinate l’anice stellato in un macinino da caffè o un mortaio finché non è abbastanza fine. Cospargete l’anice su ogni lato tagliato, quindi cospargete anche con il chaat masala.

Cuocete in forno per 15/20 minuti circa. Controllate durante la cottura: il cavolo arrostito è pronto quando “sembra che sia tornato a casa dal pub con la cravatta storta, dopo aver bevuto un apio di birre, dopo il lavoro” (citazione dell’autore…ahahahaha). Insomma, le foglie devono cominciare ad ammorbidirsi e i bordi diventare coloriti e croccanti 😉 Ci siamo intesi, no?!!!

La foto rende abbastanza l’idea?

Servite con una spruzzata di succo di limone per un tocco di acidità in più.

 

Ricetta realizzata per Cook_my_Books

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