Tortas de aceite

Le tortas de aceite sono biscotti croccanti, realizzati in gran parte con olio extravergine di oliva, sono un’eredità moresca della Spagna. Gli arabi governarono a lungo il sud del paese, durante il periodo di Al-Andalus, fino al 1492, quando i cattolici conquistarono il Regno di Granada, l’ultimo stato moresco. Durante questo periodo, i coloni realizzarono molte invenzioni che hanno avuto un impatto duraturo sulla cultura spagnola, ma forse la più importante fu il sistema Almazara (frantoio) – o, come mi piace dire, l’estrazione dell’oro liquido dalle olive .

José Pizarro nel suo Andalusia ci fa viaggiare parecchio e ci affascina con queste sue introduzioni alle ricette. Non so se per voi è la stessa cosa, ma vi assicuro che queste tortas de aceite sono veramente buonissime, profumate e croccanti, tanto da non riuscire a smettere di sgranocchiarle. Io le ho arricchite con delle mandorle a lamelle in superficie, perché tempo fa lessi una ricetta molto simile di questi biscotti e li volevo provare così, ma non sono necessarie né previste.

Per 6 persone

  • olio d’oliva, per ungere
  • 1 cucchiaio di zucchero semolato (superfino), più un extra per spolverare
  • 2 cucchiaini di zucchero Demerara
  • 1 cucchiaio di semi di finocchio
  • 1 cucchiaino di lievito secco ad azione rapida (lievito di birra liofilizzato)
  • 80 ml di acqua calda
  • 60 ml di olio extravergine di oliva
  • 160 g di farina semplice (per tutti gli usi), più extra per spolverare
  • 1 cucchiaino di sale fino
  • 1 albume mescolato con un po’ di sale fino

Ungete due teglie grandi con olio d’oliva e spolverate con zucchero semolato e 1 cucchiaino di Demerara.

Preriscaldate il forno a 220°C

Tostate i semi di finocchio in una padella asciutta per 2 minuti o finché non diventano fragranti e toglieteli dal fuoco.

Mescolate il lievito con l’acqua tiepida e metà dello zucchero semolato. Mettete da parte per far schiumare un po’. Mescolate con l’olio extravergine di oliva.

In una grande ciotola, unite la farina, i semi di finocchio e il sale. Formate una fontana al centro e versate il composto di lievito. Incorporatelo lentamente alla farina con un cucchiaio di legno fino ad ottenere un impasto liscio e un po’ appiccicoso.

Spolverate il piano di lavoro con farina e dividete l’impasto in sei palline da 50 g. Stendete ciascuna fino a ottenere un disco di circa 12 cm di diametro e posizionateli sulle teglie preparate, lasciando un po’ di spazio tra ogni disco. Spennellate la superficie con l’albume, quindi cospargere con un altro po’ di zucchero semolato e il restante Demerara. Cuocete in forno per 10 minuti o fino a quando saranno dorati e croccanti. A metà cottura scambiate le teglie se quella superiore dora più velocemente di quella sottostante.

Usate una spatola di metallo per sollevare i dischi dalle teglie e posizionateli su una gratella per farli raffreddare e renderli ancora più croccanti. Servite caldi o a temperatura ambiente.

Nota mia personale: il lievito non serve per avere una vera e propria lievitazione, quindi, questa ricetta, secondo me, è giustissima per utilizzare l’esubero di pasta madre, per chi ce l’ha, lo usa spesso, e non sa mai dove utilizzarlo tutto!! Provate.

 

Ricetta realizzata per Cook_my_Books

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