Sticky toffee pudding

Sticky toffee pudding vuole dire letteralmente budino (pudding) al “caramello appiccicoso”

Molti budini sono circondati da leggende e questo è uno di questi. Si dice che lo sticky toffee pudding, il budino “al caramello appiccicoso” sia stato inventato negli anni ’60 da Francis Coulson dello Sharrow Bay Hotel presso il maestoso Ullswater nel Lake District. L’ha definita una “spugna caramellata appiccicosa”.

Si dice che la ricetta originale sia rinchiusa nella cripta dell’hotel.

Ma non sarebbe un pudding autentico inglese, se le proprie origine non avessero più contendenti. Lo Yorkshire afferma che lo sticky toffee pudding è stato inventato nel 1907 dalla padrona di casa del Gait Inn a Millington; e, naturalmente, gli scozzesi lo rivendicano come loro, insistendo sul fatto che sia stato servito per la prima volta all’Udny Arms Hotel di Newburgh, nell’Aberdeenshire, nel 1967.

Molti hanno provato a risalire alla ricetta originale quindi l’autrice di PRIDE AND PUDDING, Regula Ysewijn condivide con noi la sua ricetta.

Questo sticky toffee pudding è fatto con le prugne, ma potete sostituirle tranquillamente i datteri, utilizzati tradizionalmente per questa ricetta.

Regula usa le prugne perché le interessa ridurre il contenuto di zucchero nelle sue ricette perché non vuole che l’eccesso di dolce prenda il sopravvento su tutto il dolce e in questo caso, vi assicuro che funziona perfettamente, perché questo sticky toffee pudding è semplicemente delizioso.

In questo budino, l’autrice utilizza un burro di mele del Belgio. Lo sciroppo è molto denso, come la melassa, e sebbene dolce, ha anche una certa acidità che funziona molto bene con la dolcezza del budino. Io ho usato quello che faccio io tutti gli anni….speziato al punto giusto, morbidissimo e molto poco zuccherino, in quanto aggiungo pochissimo zucchero durante la cottura e la nota di acidità si sente bene.

Il budino ha un accenno aspro sulla punta della lingua che taglia la ‘dolcezza appiccicosa’.

Ingredienti per 8 piccoli budini in stampi da 7–8 cm
  • 225 g di prugne secche snocciolate
  • 85 g di burro non salato, ammorbidito
  • 100 g di zucchero muscovado (o comunque scuro).
  • 2 uova
  • 2 cucchiai di burro di mele, oppure aggiungete un altro cucchiaio di zucchero
  • un pizzico di sale
  • 175 g di farina autolievitante (oppure farina e lievito per dolci)
  • Panna montata, per servire (opzionale)
Salsa al caramello
  • 50 g di burro non salato
  • 175 g di zucchero muscovado
  • 200 ml di panna
  • 1 cucchiaio di burro di mele

Preriscaldate il forno a 180°C. Preparate le singole bacinelle da budino per la cottura a vapore come spiegato di seguito.

Mettete le prugne snocciolate in una ciotola resistente al calore e versateci sopra dell’acqua bollente fino a coprirle. Lasciate riposare per circa 15 minuti, quindi scolatele e utilizzate un frullatore per ridurre le prugne in purea.

In una ciotola pulita, unite il burro con lo zucchero muscovado e mescolate fino ad ottenere un composto chiaro e cremoso. Aggiungete le uova e continuate a lavorare l’impasto fino a creare una pastella leggera. Incorporate il burro di mele e la purea di prugne e un pizzico di sale. Setacciate la farina e mescolate bene per amalgamare il tutto.

Versate l’impasto negli stampi per budini preparate e mettetele in una teglia sufficientemente profonda, aggiungendo acqua bollente fino a metà dei lati degli stampi. Coprite la teglia con un foglio di alluminio e cuocete a vapore, nel ripiano centrale del forno, per 40-50 minuti, controllando dopo 30 minuti inserendo uno stuzzicadenti nel budino per vedere se esce pulito.

Fate raffreddare leggermente i budini negli stampi. (Se non li servite subito, congelate i pudding negli stampi e riscaldateli nel microonde dopo lo scongelamento per sformarli) Quando siete pronti per servire, staccate il budino dallo stampo, con la punta di un coltello, e sformatelo sui piatti da portata.

Preparate la salsa toffee facendo sciogliere il burro in una casseruola a fuoco medio, quindi aggiungete gli altri ingredienti e cuocete a fuoco lento fino a quando lo zucchero non si sarà sciolto. Immergete i budini caldi nella salsa e servite con la panna se la gradite.

Con questo sticky toffee pudding sono ottimi anche con il gelato alla crema classico oppure il gelato di pane integrale….si è un gelato molto particolare perché al classico gelato alla crema vengono aggiunti tocchetti piccolissimi di pane di segale o integrali che vengono fritti nel burro e aromatizzati alla cannella. Sul libro trovate la ricetta anche dei gelati naturalmente 😉

Troverete anche la ricetta della panna rappresa….che non vi sto a raccontare, perché il solo leggerla ti trasporta indietro nel tempo, ma parecchio!

Cuocere a vapore un budino usando stampo per budino

Preparazione dello stampo

Ungete abbondantemente con il burro lo stampo da budino e ritagliate un cerchio di carta da forno delle stesse dimensioni del fondo dello stampo. Posizionate il cerchio di carta sul fondo, vedrete che aderirà perfettamente al burro. In questo modo sarà più facile estrarre il budino.

Versate il composto pronto, nello stampo del budino, quindi tagliate altri due cerchi di carta da forno con un diametro di circa 8–10 cm più grande della parte superiore dello stampo. Fate una piega stretta al centro per dare la possibilità alla “copertina di carta” di espandersi leggermente durante la cottura, senza rischiare che si rompa.

Legate saldamente la carta intorno alla parte superiore dello stampo con lo spago da cucina, quindi sempre con lo spago, create un asola che funge da maniglia in modo che sia più facile sollevare lo stampo dalla padella dopo la cottura a vapore.

Procuratevi una pentola alta abbastanza grande da contenere lo stampo del budino o, se state facendo tanti piccoli pudding, usate una teglia grande a sufficienza a bordi alti.

Preriscaldate il forno a 160°C o alla temperatura suggerita nella ricetta.

Mettete lo stampo del budino su un piattino capovolto resistente al calore, oppure su un coperchio di un barattolo di marmellata o un sottopentola alla base della pentola.

Versate l’ acqua bollente fino a metà dell’altezza dello stampo. Coprite la padella, con il suo coperchio o con un foglio di alluminio, per intrappolare il vapore. Mettete nel forno preriscaldato e lasciate per tutto il tempo indicato dalla ricetta. Questo può durare tra 30 minuti e 7 ore a seconda delle dimensioni del vostro budino.

Quando si cuociono al vapore dei piccoli budini, è sufficiente mettere gli stampini in una teglia profonda e riempire la pirofila con acqua bollente dopo averli messi in forno. Coprire con un foglio di alluminio e cuocere a vapore per tutto il tempo indicato dalla ricetta.

Sformate il budino.

Rimuovete con attenzione il budino dalla pentola mentre è ancora nel forno. Tenete a portata di mano uno strofinaccio per tenerlo con sicurezza, senza scottarvi, e raccogliere tutta l’acqua calda che gocciolerà da esso. Lasciate riposare il budino per un paio di minuti, in modo che si raffreddi un po’ e sia più facile da maneggiare.

Rimuovete lo spago, quindi aprite il coperchio di carta e sformate il budino allentandolo delicatamente attorno ai bordi con un coltello smussato.

Ricetta realizzata per Cook_my_Books

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