Per la sfoglia:
- 400 g di farina bianca 00
- 4 uova intere
- 1 cucchiaio di olio
Per il ripeno:
- 2 zucchine
- 1 melanzana
- 1 peperone giallo
- 200 g di spinaci o erbette
- 1 uovo intero
- Spezie a piacere
- Sale
- Olio
Per il condimento:
- Radice fresca di zenzero
- Farina bianca 00
- Olio extra vergine d’oliva
- Brodo vegetale
Preparate l’impasto della sfoglia lavorando energeticamente la farina, le uova aggiungendo e il cucchiaio d’olio finchè non avrete ottenuto un impasto liscio, elastico e compatto. Fatene una palla che avolgerete nella pellicola per alimenti e metterete in frigorifero per almeno mezz’ora.
Nel frattempo che l’impasto riposa, lavate e tagliate a dadini tutte le verdure. Potete cuocerle separatamente ognuna per i propri tempi di cottura e poi unirle per farle saltare insieme gli ultimi due minuti, oppure farle cuoere nella stessa padella aggiungendole man mano a seconda, sempre, dei tempi di cottura: zucchine, melanzane, peperoni, spinaci.
Chi lo volesse, po’ insaporire le verdure con l’aglio oltre alle spezie. In questo caso, quando le verdure sono pronte da cuocere, prendete una padella larga e capiente, oliate e mettete a fuoco vivace. Schiacciate uno spicchio d’aglio col palmo della mano, ma lasciatelo ‘in camicia’ (con la pelle) e fatelo dorare. Una volta fatta questa operazione togliete l’aglio e mettete le verdure che farete prima rosolare a fuoco vivace e poi andrete a coprire con un coperchio in modo che si formi l’acqua di vegetazione che le aiuterà a cuocere senza aggiunta di altri liquidi.
Una volta cotte, aggiustate di sale e insaporite con le spezie o con le erbe fresche tritate finemente. Fatele raffreddare e fate un composto aggiungendo l’uovo e il pangrattato quanto basta in modo che sia abbastanza asciutto, ma ben compatto. Se fosse troppo molle o ‘bagnato’ andrebbe ad intaccare l’elasticità della sfoglia.
Recuperate la pasta e cominciate a stenderla a secondo della vs. abilità:a mano o a macchina non fa differenza, l’importante è che non sia troppo sottile (1,5/2 mm), altrimenti il peso delle verdure del ripieno potrebbe farla rompere in cottura.
Fate delle strisce lunghe quanto vengono e larghe 6/10cm in modo che potrete distribuire le palline (circa 1 cm di diametro) di ripieno a distanza omogenea e tutte da un lato in modo da poter ripiegare su se stessa la sfoglia su se stessa, per il lungo. A questo punto con le dita premete con forza tutto intorno al ripieno in modo da sigillare bene la sfoglia e con l’aiuto di una rotella seghettata andate a tagliare la pasta a quadrotti tutt’intorno alla pallina di verdura. Fate attenzione a non tagliare il ripieno!!
Cospargete un panno pulito con della farina e distribuitevi i ravioli.
Mettete sul fuoco una pentola a bordi alti con abbondante acqua che andrete a salare solo una volta arrivata a bollore. L’acqua deve essere abbondante in modo che i ravioli in cottura non si attacchino tra di loro. Un trucco in più per evitare questo inconveniente è di aggiungere un goccio d’olio nell’acqua. Nel frattempo che cuociono i ravioli (bastano pochi minuti essendo pasta fresca, ma sempre almeno 8/10 perché la sfoglia ha un certo spessore), pelate della radice fresca di zenzero e tritatela finemente con l’aiuto di un mixer o di una mezzaluna per i più abili. Deve comunque essere molto fine, quasi una poltiglia.
Prendete un piccolo tegame antiaderente e mettetevi lo zenzero con abbondante (3/4 cicchiai…è un sugo e deve condire) olio di ottima qualità. In questo caso userei un olio ligure o toscano, quindi non troppo forte. Aggiungete un cucchiaio di farina o di fecola e stemperate con del brodo vegetale o con dell’acqua opportunamente salata. Mescolate velocemente con l’aiuto di una frusta facendo attenzione che non si formino grumi. Il risultato deve essere una crema abbastanza fluida.
La radice di zenzero verrà utilizzata in quantità a secondo del gusto…ricordate che ‘pizzica’ piacevolmente….
Scolate molto bene i ravioli e distribuiteli nei piatti da portata e irrorate con la salsa allo zenzero… il tocco finale: una spolverata di prezzemolo fresco tritato finemente. Chi volesse osare anche un trito di erba cipollina. Lo zenzero è un ottimo digestivo naturale e aiuta a rendere anche i piatti più saporiti molto più leggeri.
E’ un piatto laborioso questo, ma durante le vacanze o in una domenica piovosa o per coccolare amici o cari, vi assicuro che è una soddisfazione
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