PREPARAZIONI ELABORATE

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Ormai sapete che quando sono a casa nei w.e. mi diverto a fare i miei ‘paciughi’. Dovrei riposarmi, pensare a vedere gli amici, rilassarmi nel dolce far niente, ma non ce la faccio proprio… ora di sera sono stanca morta, il lunedì è un delirio alzarsi, ma volete mettere la soddisfazione?

Sto cercano da tempo gli stampi per fare i boeri, ma finora la ricerca è stata vana… allora ho cominciato le prove di Natale con gli stampi che ho.

Per la prima volta ho fatto attenzione al temperaggio del cioccolato e come vedrete dalle foto la differenza c’è…eccome… basta notare come sono lucide le piramidi (cioccolato temperato) e come invece sono opachi i cuoricini….

 Per non sprecare troppo cioccolato (io ho usato un mix di pari cioccolato al latte e di cioccolato fondente al 75%) non uso la tecnica del ‘riempire gli stampi e poi fare colare il cioccolato in eccesso’… uso un pennellino in silicone e preparo il fondo, lascio rapprendere e nel frattempo preparo il ripieno…

 

Le ‘piramidi’ che vedete hanno un ripieno di cioccolato bianco e nocciole; il burro di cacao del cioccolato e l’olio vegetale delle nocciole han fatto si che frullando il tutto si è creata una cremina favolosa. Nelle mezze boule c’è invece un cremina fatta con mandorle e cioccolato bianco. Nei cuoricini, invece, sempre mandorle e cioccolato bianco, me emulsionato con un po’ di liquore delle mie ciliegie sotto spirito fatte quest’estate. Insomma, fare i cioccolatini in casa è una gran faticaccia e ci vuole veramente un sacco di tempo, ma non è male poi averli lì da gustare.

Il ripieno va a riempire gli stampi ‘foderati’ di cioccolato rappreso…si fa rapprendere ancora il tutto e poi si mette l’ultimo strato di cioccolato che va a creare la base dei nostri cioccolatini. Si fa raffreddare bene bene e si scaravoltano. Si servono o si incartano a secondo delle esigenze… a proposito, se qualcuno di voi conosce dove posso acquistare cartine e scatoline per i cioccolatini me lo dica…sarà ricompensato …ahahahah…

 

Altra preparazione elaborata invece è stato un rotolo di pasta di pane, farcita con prosciutto e spinaci. Sarebbe venuto più gustoso con anche del formaggio, ma non tutti, in casa mia, lo tollerano, quindi gusto delicato e semplice, ma è venuto talmente soffice che il rotolo è andato a ruba.

Come si fa?

Beh, come al solito si fa della pasta del pane. Io con la mia pasta acida ne ho preparato una pallina di circa 400 g. Quando è lievitata ben bene (deve essere almeno triplicata di volume) la si stende e si procede con la farcitura…come uno strudel… si arrotola e si adagia in una tortiera a ciambella ben oliata. La si lascia lievitare ancora per almeno 6 ore e quando la tortiera sarà riempita completamente dal rotolo sarà pronta per essere infornata. Spennellate con uovo sbattuto e infornate a 180°/200° ventilato per almeno 40 min.

Sfornate e servite tiepido… talmente soffice che nessuno saprà resistere… ah, se vedete dei puntini scuri nei miei impasti è perché utilizzo sempre il sale al rosmarino che fa mia madre…ottimo per dare quel tocco in più di sapore e salutare perché dei Sali aromatizzati se ne usa di meno.

Ecco i passaggi

Quando produco impasti lievitati non mancano mai le brioches per il mattino… et voilà… Amoruccio queste le dedico a te… bello fare colazione così al mattino eh?

..si…si…stavola son belli cicciotti…. la mia tazza è una tazzona da latte…non una tazza da te…giusto per darvi le proporzioni….

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