PISELLINI NOVELLI E VELLUTATA DI BACCELLI

Uno dei vantaggi di passare parte del proprio tempo in una regione un po’ meno legata al caos lavorativo rispetto la Lombardia, come la Toscana, è quello di poter contare sul mercato…. in Brianza debbo dire che è molto difficile avere vere e proprie soddisfazioni dai mercati, va sicuramente molto meglio, per assurdo, a Milano città…. a Pisa va un po’ meglio….

Il mercoledì e al sabato, se non piove troppo, il mercato presenta due o tre banchi della Coldiretti dove i contadini di zona vendono la loro mercanzia e questo è il periodo dei baccelli, sia di fave che di piselli. Ho optato per i giovani pisellini teneri e profumati.

Questo è il risultato dato da 1650 gr di baccelli:

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Non sembra un gran risultato e invece tutto ciò ha dato estrema soddisfazione!

I pisellini sono di una semplicità disarmante da preparare. Essendo così freschi e teneri, bastano pochi minuti e sono pronti.

Io ho affettato una cipolla di media grandezza e l’ho fatta appassire in padella con sola acqua…sapete che non mi piace fare il soffritto classico con olio…. 🙂

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Poi ho aggiunto i piselli e ho aggiustato il tutto con un poco di sale aromatizzato al rosmarino, un pizzico di peperoncino in polvere e un cucchiaino abbondante di zenzero e li ho fatti saltare in padella. Bastano circa 10 minuti per ottenere un secondo gustoso oppure un condimento per un primo fantastico.

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Con i baccelli invece, preventivamente lavati, si può ottenere una vellutata delicata e leggera. Per farlo occorre mettere i baccelli in una pentola capiente e farli bollire per almeno un’ora. Non aspettatevi chissà che: non rendono tantissimo. Una volta diventati sufficientemente teneri occorre passarli col passa verdure a mano in modo che le fibre rimangano separate.

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Ottenuta questa purea, la si allunga con del brodo vegetale (io ho usato l’acqua di cottura degli spinaci fatti cuocere in mattinata…acqua di vegetazione prodotta dalla verdura), la si aggiusta di sale e la si serve calda con dei crostoni di pane al grano saraceno e semi di lino all’aglio…. dove trovare questi crostoni??? Beh, si fanno !!!!

In un negozio di macrobiotica ho trovato la farina di semi di lino e l’ho aggiunta in proporzione di 1/8 alla farina di grano saraceno e ho fatto il pane come al solito, quindi aggiungendo acqua tiepida, un poco di sale e il lievito. Ho usato pochissimo lievito, quindi devo ammettere che il pane è rimasto umido e poco lievitato. Una volta ottenuta questa pastella densa, la si versa negli stampi da plum cake e la si lascia lievitare per un po’. Dovrebbe raddoppiare di volume, se tutto funziona…. se capita come a me, per la disperazione, dopo circa un’ora e mezza ho messo tutto in forno. Cuocendo è lievitato, ma poi è ceduto un po’…avevo messo un po’ troppa acqua…ma poco male…. da questo semi-pasticcio è uscita un’idea stupenda al mio Amoruccio sempre affamato… ha tagliato questo pane a fette abbastanza sottili e io l’ho distribuito in una teglia oliata e ho messo in forno a biscottare. Quando si forma una crosticina da entrambi i lati i crostoni sono pronti e si possono sfregare con dell’aglio fresco e servire con la vellutata…. vi assicuro, un piatto da gourmet! Naturalmente l’aglio non è obbligatorio 😉

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