Ormai è abitudine fare un dolce semplice e piacevole da gustare al mattino a colazione. Mi piace molto sostituire il burro o l’olio con la ricotta e nelle torte soffici ormai è un must, ma oggi ho voluto provare con la crostata perché ho dell’ottima composta di sambuco che mi è costata un po’ di fatica, ma è talmente buona che ripaga di qualsiasi sacrificio e una scorta di mele assolutamente da usare, perché sono nuove, fresche e decisamente autoctone 😉
Ecco quindi gli ingredienti per una crostata da 28 cm e una da 12 cm oppure per due crostate da 22. Potete anche congelarla in parte o dimezzare le dosi. Io ho voluta farne tanta perché avevo una ricotta da 250 g da utilizzare a breve.
- 150 g farina tipo 0
 - 150 g di farina tipo 2
 - 200 g di farina di semola integrale
 - 250 g di ricotta fresca di mucca
 - 125 g di zucchero semolato
 - scorza di arancia essiccata
 - un pizzico di cannella
 - 3 uova non troppo grosse (altrimenti solo 2 e un goccio di latte)
 - 6 g di lievito per dolci
 
Per la farcitura:
- composta di sambuco (senza semi)
 - 3 mele
 
Come procedimento ho usato quello della pasta frolla classica iniziando dalla sablé.
In una ciotola mescolare le farine e il lievito setacciati e aggiungere la ricotta.

Mescolare, anche con l’aiuto delle mani, fino ad ottenere un composto sbricioloso proprio come per la sablè. Aggiungere poi lo zucchero e le spezie, mescolare, e le uova.

Vi consiglio di aggiungerne prima due e poi vedere la consistenza dell’impasto che non deve venire troppo morbido o appiccicoso. Piuttosto il terzo uovo lo sbattete leggermente e ne aggiungete un poco alla volta.
Lavorare l’impasto su un piano infarinato finché non diventa liscio e lasciare riposare coperto per circa mezz’ora.

Stendere la pasta e tagliarne un cerchio in modo che rivesta il fondo della teglia e i bordi. Io ho rivestito le teglie con carta da forno perché sarebbe un controsenso imburrare, però ognuno è libero di fare come preferisce. Se usate la carta da forno fare delle piccole pieghe in modo che aderisca bene ai bordi .


Una volta che la frolla è stesa nella teglia, distribuire la composta che può essere di qualsiasi frutto desideriate e le fettine di mela. se vi aggrada aggiungete una spolverata di zucchero di canna sulle mele.

Fare cuocere a 160/180° nel ripiano medio basso del forno per circa 45 minuti finché il dolce non sarà ben dorato e le mele cotte.

La composta di sambuco è stata fatta con 1/4 del peso della frutta di zucchero.
Il tutto è di una bontà incredibile. Certo la frolla non è friabile per il burro, ma è leggera, aerata, leggerissima e la frutta, mele e sambuco insieme, sono una delizia. Da fare e rifare in mille varianti per colazioni leggere e molto soddisfacenti.


            
        









                          
                          
                          


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