Che sia festa oppure no, io adoro fare i ravioli e quando li faccio, li faccio in abbondanza…perché è una vera soddisfazione arrivare a casa e dire che si fa per cena? Due ravioli…e si tira fuori un sacchetto fatti home made e si mangia divinamente bene e in maniera super veloce.
Essendomi trasferita a 2000 m.s.l.m. sono anche cambiate parte delle mie abitudini… storco ancora un po’ il naso, ma ho cominciato a mangiare più carne. E questa volta i ravioli non sono per niente filo vegetariani…ahahahah
Con le seguenti dosi mi sono venuti circa 130 ravioli da 5 cm di lato…. contando che li ho serviti con sole verdure, quindi presi come piatto unico, ne ho fatti cuocere 8 a testa… fate voi le dovute proporzioni
Per la pasta:
- 350 g di zucca cotta al forno
- 300 g di semola rimacinata integrale
- 150 g di farina integrale
- pizzico di sale rosa dell’Himalaya
- 2 cucchiai di timo selvatico di montagna
- acqua calda q.b.
Per il ripieno
- 2 salsicce (o verzini)
- 400 g di spezzatino di vitello
- 2 carote
- 1 cipolla
- 1 uovo
- pangrattato
- sale
- peperoncino in polvere
- 400 g di zucca cotta al forno
- 1 bicchiere di vino bianco
- 1 lt di acqua o di brodo
- 2 cucchiai di aceto
Occorre prima di tutto procedere con le preparazioni di base:
tagliare la zucca a fette, lavando preventivamente la buccia, e metterla in forno a 200° finché non sarà ben cotta.
In una pentola fare rosolare la cipolla e le carote e successivamente unire lo spezzatino. Fare sigillare bene i succhi della carne e irrorare con il vino; lasciare a fiamma alta finché quest’ultimo non sarà completamente sfumato. Aggiungere l’acqua o il brodo caldi e lasciare cuocere coperto finché la carne non sarà ben cotta.
In un pentolino a parte fare bollire la salsiccia in acqua e aceto e forare la pelle in modo che il grasso in eccesso venga poi buttato via e la carne risulti più delicata e leggera.
Quando tutti gli ingredienti sono pronti, si può procedere alla preparazione.
Cominciamo con il ripieno: In un mixer tritare la zucca, lo spezzatino e le salsicce. Quando avete ottenuto un composto omogeneo, trasferitelo in una ciotola e aggiungete l’uovo, il peperoncino e se necessario il sale. Se vi rendete conto che il ripieno è troppo molle, aggiungete poco pan grattato alla volta fino ad ottenere la consistenza desiderata. Ricordate che meno pane mettete più si sentono i sapori delle carni e viceversa.
La pasta si fa mescolando le farine e aggiungendo la zucca, il sale e il timo triturato. L’acqua va aggiunta poco alla volta in modo da sentire la consistenza della pasta. Una volta raggiunta, mettete l’impasto su una spianatoia e impastate per circa 10 minuti finché la pasta non risulterà liscia ed elastica. Lasciate riposare almeno un’ora, coperta in modo che non faccia la crosticina superficiale.
Ora è giunto il momento di comporre il raviolo. Poca alla volta, tirate la pasta in strisce non troppo sottili e distribuite il ripieno a palline (se abbastanza morbido, potete aiutarvi con una sac a poche).
Ripiegare la pasta su se stessa, sigillare bene togliendo l’aria e tagliare nella forma che preferite. Io li ho fatti semplicemente quadrati e non avendo sottomano una rotella zigrinata, ho chiuso bene i bordi aiutandomi con una forchetta, più per fare una decorazione che per effettiva necessità. Se la pasta è giusta, si chiude perfettamente senza aprirsi in cottura senza nessuna difficoltà.
Ravioli così ricchi non necessitano di grandi condimenti: avendo avanzato un poco di ripieno, ho fatto delle piccolissime palline che ho fatto saltare in padella con poco olio extravergine d’oliva e poco olio di sesamo oltre a delle foglie di erba salvia e un po’ di zenzero fresco grattugiato.
Servire ben caldi… possibilmente senza formaggioooooooo….
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