E CARNEVALE…

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…festa che non amo in particolar modo…. adoro quello di Venezia, ma diciamo che quando si parla di quello e dei carnevalini vari di paese, si parla di due cose completamente diverse…per stile, cultura, storia, ecc.
Però, essendo golosa e amando le frittelle, ne ho approfittato…e diciamocelo, quelle comprate, fredde, unte, anche dai migliori panettieri, pesanti, sono una vera tristezza….e così, perchè non dedicarsi una mezzoretta a queste golosità?
Io le ho volute fare semplicissime. Ecco gli ingredienti:

  • 500 g di farina
  • 50 g di zucchero semolato
  • 4 uova intere
  • 2 bicchieri di latte
  • 1 bustina di vanillina
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • spezie a piacere (io ho usato zenzero e cannella)
  • e se volete ….un po’ di uvetta…o mele essicate…
  • 1/2 litro di olio per friggere
  • zucchero a velo
Non vengono molto dolci, ma dosate lo zucchero a velo sopra a secondo dei vostri gusti.
Sbattete le uova con lo zucchero semolato finchè non diventeranno spumose, aggiungete latte, lievito, farina e gli aromi e se vi aggrada l’uvetta come ho fatto io, o le mele, oppure mandorle, nocciole triturate…insomma…quello che più vi ingolosisce. Lavorate per almeno un paio di minuti con l’aiuto di uno sbattitore elettrico.
Nel frattempo mettete sul fuoco un tegame in acciaio con l’olio per friggere e fate scaldare. Per sapere se è caldo al punto giusto o vi immergete un cucchiaio di legno dalla parte del manico oppure un mezzo cucchiaino di impasto… se l’olio fa le bollicine intono al legno oppure la pallina comincia subito a gofiarsi vuol dire che l’olio è caldo al punto giusto.
Con l’aiuto di due cucchiai fate cadere nell’olio delle palline dell’impasto, la quantità per ottenere delle belle frittelle di circa 4/5 cm di diametro è un cucchiaio raso da minestra. Vedrete che si gonfieranno velocemente. Il fuoco non deve essere al massimo per evitare che l’olio si scaldi eccessivamente., ma nenache troppo basso di temperatura Fate cuocere le vostre frittelle 1 minuti e mezzo per parte o finchè saranno belle dorate. Giratele con l’aiuto di una o due forchette…facendo attenzione a non forarle.
Con un mestolo forato toglietele dall’olio e posatele su un piatto rivestito di carta assorbente e cospargete di zucchero a velo e se vi piace uno spruzzo in più di cannella…nessuno saprà resistere….
Un consiglio: fate attenzione che l’olio mantenga costantemente una temperatura medio alta. Le frittelle, per rimanere asciutte e assorbire pochissimo olio, hanno bisogno di cuocere velocemente. In questo modo praticamente l’olio lo potete recuperare quasi tutto, filtratelo e ponetelo nella bottiglia per utilizzarlo una seconda volta…sempre per dolci mi raccomando … ma mai più di due volte, altrimenti si rischia di avere quel retrogusto di fritto stantio tipico delle produzioni ‘non casalinghe’..chiamiamole così….
Se decidete di non arricchirle nè con uvetta nè altri ingredienti, potete anche cimentarvi con una crema pasticcera e farcirle con l’aiuto di una siringa per dolci.

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