ARROSTO DI VITELLO

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Una delle ultime ricette eseguite durante le mie vacanze è stata quella del classicissimo arrosto di vitello… dovendolo portare a degli amici ero terrorizzata che non venisse bene… per fortuna è venuto perfetto, tenerissimo, cotto al punto giusto e con una salsina… da leccarsi i baffi! 

 

Ingredienti:

  • 1 arrosto di vitello di circa 1/1,5 kg (rosetta o girello legato) non troppo grasso, freschissimo e di prima qualità – sulla carne non bisogna assolutamente risparmiare se si vuole una ricetta ben riuscita;
  • 1 bottiglia di vino bianco (Soave – Muller Thurgau o simile)
  • salvia e rosmarino freschi
  • un pezzetto di zenzero fresco
  • 4 carote di normale grandezza
  • 1 cipolla grande (oppure due piccole)
  • brodo vegetale
  • peperoncino secco a piacere
  • olio extra vergine di oliva
  • 1 cucchiaio di maizena per la salsa

 

Tempi di preparazioni: 2 ore per la marinata + 1,5 ore per la cottura.

Vi occorre: una ciotola capiente, una teglia a bordi alti, un frullatore ad immersione o classico… un po’ si pazienza 

In una ciotola di vetro o di acciaio mettete la carne con salvia, rosmarino e zenzero freschi (lo zenzero va pelato).

 

 

Versatevi tutto il vino in modo che l’arrosto venga completamente coperto. Coprite e lasciate riposare per circa due ore.

Poco prima di iniziare la cottura della carne, in una teglia capiente a bordi alti, tagliate la cipolla e le carote… a chi piace può metterci anche il sedano. Io non lo amo particolarmente e ho ovviato con il dado vegetale di mia produzione di cui mi è stata data una ricetta perfetta da una cara amica di blog, che quando rifarò ve la proporrò passo per passo.

Aggiungetevi acqua e fate cuocere a fuoco lento finché le verdure non saranno ben cotte e la cipolla morbida morbida. Solo a questo punto irrorate con un poco di olio extra vergine di oliva. Per la nostra salute è molto meglio non fare il classico soffritto, il tutto risulterà molto più leggero e digeribile e vi assicuro che il risultato è lo stesso!

A questo punto prendete la carne sgocciolata dal vino e fate rosolare adagiandola nella teglia con le verdure, cominciando dal lato dove c’è più grasso.

 

Quando vedrete che avrà preso un po’ di colore su tutti i lati irrorate con tutto il vino e le erbe della marinata e lasciate evaporare completamente. Nel frattempo preparate del brodo vegetale leggero oppure dell’acqua calda e quando il vino sarà completamente evaporato, versate nella teglia. Il liquido copriva circa metà dell’arrosto nel mio caso perché la teglia era molto grande. Per darvi l’idea della quantità vi indicherei circa 1,5 lt. Se avete usato il brodo questo sarà già salato a sufficienza sia per le verdure che per la carne. Nel caso, invece, usiate acqua aggiungetevi un cucchiaio di sale grosso.

Coprite la teglia con carta d’alluminio o coperchio forato in modo da far uscire il vapore e lasciate cuocere per circa un’ora e mezza, avendo l’accortezza, di tanto in tanto di girare l’arrosto facendo attenzione a non forarlo con forchette o forchettoni. Il fuoco deve essere medio-moderato.

Passato questo tempo vedrete che il brodo si sarà asciugato quasi completamente. Togliete l’arrosto e lasciatelo riposare su un piatto.

Le verdure e gli aromi rimasti nella teglia passateli in un frullatore, unitevi un cucchiaio di maizena e un cucchiaio d’olio e, a piacere, una spruzzata di peperoncino…mi raccomando frullate tutto, anche lo zenzero…. Mettete ad addensare in una casseruola finchè non prenderà una consistenza cremosa.

Il vostro arrosto nel frattempo si sarà raffreddato quanto basta per poterlo tagliare senza disfarsi. Togliete la cordicella che lo teneva legato e tagliatelo a fette non troppo sottili.

Servitelo caldo o freddo accompagnandolo con patate al forno e la salsina.


…. scusate il piatto, ma è stato una sorta di servizio catering d’emergenza …per gli amici questo ed altro, che dite ????


Un piatto apparentemente semplice, ma vi assicuro che se gli ingredienti non sono di prima qualità e i tempi di preparazione non rispettati, non è così assicurato che venga una ricetta perfetta 

So che magari può sembrare una ricetta poco estiva, ma è un classico che fa sempre piacere preparare e gustare!

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