Ho scoperto che i miei nipotini sono golosissimi di pasta fatta in casa… quindi una zia cosa può fare? Mettersi di buona lena e darsi da fare … che dite?

Naturalmente il tutto deve essere sano, genuino, con ingredienti di prima qualità e l’insieme molto semplice, adatto al palato dei bimbi.
Ma devono essere anche belli e invitanti al solo guardarli, quindi ho deciso di farne un po’ con la sfoglia classica all’uovo e un po’ verde con gli spinaci.

Trovo semplice fare la sfoglia manualmente, ma nessuno impedisce di usare gli impastatori.
Per le quantità, seguite la solita regola che dice che per la pasta all’uovo ci vuole 1 uovo ogni etto di farina. Per la pasta con gli spinaci invece usate metà uova e metà spinaci (preventivamente sbollentati nella loro acqua di vegetazione, senza aggiunta di altri liquidi). Potete regolarvi guardando le quantità che ho usato io. Contate che sia per il ripieno che per la pasta ho usato una di quelle buste di spinaci già lavati che si trovano comunemente nei supermercati.

Cominciate con preparare i due diversi impasti che metterete poi in frigorifero per almeno mezz’ora prima di utilizzarli. Ci vuole un po’ di forza nelle braccia se impastate manualmente, ma Vi assicuro che la cosa paga, poi, quando stenderete la sfoglia e in cottura, in quanto le vostre mani sentiranno il grado di elasticità e di umidità, cosa che le macchine non hanno ancora imparato a fare.

In una ciotola capiente mescolate gli ingredienti e impastate finchè non otterrete una palla liscia ed elastica. Per dare gli ultimi colpi all’impasto vi conviene farlo su un piano di lavoro ben pulito e leggermente infarinato.

Nel frattempo che gli impasti riposano, preparate il ripieno. Nel caso docciate fare mangiare dei bambini in modo sano e completo, usate della carne macinata di prima qualità, del prosciutto crudo magro e gli spinaci avanzati, legate con un uovo e non aggiungete neppure il pane grattuggiato in modo che il ripieno rimanga della giusta umidità senza diventare troppo pesante.
Non aggiungete formaggio. L’abbinamento delle proteine del latte sarebbe veramente troppo per il fegato dei nostri bimbi….anche così sono un pasto completo!
Ora prendete la sfoglia e con l’aiuto della macchina che ormai conosciamo quasi tutto, grazie alla TV, come “nonna papera” e fate delle sfoglie sufficientemente sottili (lo spessore della macchina varia da 1 a 7…io sono arrivata al 6). Distribuite delle palline di ripieno, ripiegate la sfoglia e tagliate con la rotella seghettata della forma che più vi piace.

I ravioloni sono pronti. Fateli asciugare su un telo o su un vassoio leggermente infarinato e appena è ora di cena, scaldate un bel pentolone d’acqua e fateli bollire. Servite con della verdura saltata in padella e magari guarnite con un ciuffetto piccolissimo di stimmi di zafferano.