BONET (budino agli amaretti)

Era da tempo che volevo provare a fare il budino…naturalmente senza colla di pesce, senza preparati e senza schifezze varie…. beh, ho trovato la ricetta del bonet …et voilà… fatto! Ce ne sono molte di ricette, ma si discostano di poco l’una dall’altra. Solo una cosa ho notato, che nessuno vi dice di non montare le uova finchè non diventano spumose…specificatamente…e invece è importantissimo….il composto non deve avere la schiuma, per nessun motivo…perchè???? Perchè in cottura si smonta tutto e non è così che deve venire!!!

Dopo questa IMPORTANTISSIMA precisazione passiamo alla ricetta che è semplicissima e vi troverete con un dolce goloso e sano, ottimo per i palatti più raffinati, ma letteralmente sublime per i vostri bimbi 🙂

Vi occorre una ciotola dove fare l’impasto, un mixer per triturare finemente gli amaretti (potete farlo anche un po’ più grossolanamente in un mortaio capiente), uno stampo da budino o semplicemente dei pirottini in alluminio, un piccolo tegame dove fare il caramello e una placca da forno o una teglia dove poter mettere un fondo di acqua per poter procedere alla cottura a bagnomaria.

Non spaventatevi se tutto vi sembra complicato… no, no… vi assicuro che ci vuole più tempo a dirlo che a farlo questo dolce!

Per 10/12 pirottini:

  • 700 g di latte
  • 6 uova intere biologiche
  • 100 g di amaretti secchi
  • 140 g di zucchero di canna biologico
  • cacao amaro (facoltativo)
  • rhum o altro liquore adatto ai dolci

Come vi dicevo il procedimento è semplicissimo anche perchè non vi occorrono tanti contenitori per fare l’impasto…ne basta uno…e una frusta o una forchetta per mescolare.

Mescolate le uova con 100 g di zucchero . Poi aggiungete il latte, il cacao, il liquore (io ho usato il rhum per quelli con il cacao amaro e lo cherry per quelli senza cacao) e gli amaretti triturati. L’alcol presente nel liquore si dissolve in cottura, ma se preferite potete non metterlo e aromatizzare il latte facendolo bollire con un baccello di vaniglia nel caso della versione col cacao, oppure con della buccia di limone nella versione senza cacao…. è una ricetta anche molto versatile… 🙂

L’impasto è pronto…direi che è più che elementare.

Ora passiamo al caramello: mettete lo zucchero in un piccolo tegame di acciaio con un goccio d’acqua e, sempre a scelta, un cucchiaino di liquore. Ponetelo sul fuoco e, senza girarlo fate cuocere finchè non prenderà il tipico colore caramellato. La fiamma deve essere bassa  in modo che non si bruci.

Facendo attenzione, il caramello ustiona parecchio, mettete un po’ di caramello sul fondo di ogni pirottino e poi fateli roteare piano piano, inclinandoli leggermente affinchè il caramello vada anche sulle pareti… ripeto, fate attenzione, anche perchè il caramello renderà molto caldi anche i pirottini.

Ora distribuite il composto fino a riempimento di ciascun pirottino e poneteli nella teglia che avrete riempito con un paio di dita d’acqua e posta in forno a scaldare (l’acqua non deve mai bollire). Si, questo è un segreto per non far creare della antiestetiche e antipatiche bolle nel budino, che invece, così facendo risulterà compatto e vellutato.

Ora ponete la teglia con i pirottini in forno caldo a 160/170°  ventilato, per circa un’ora. I bonet sono cotti quando vedrete che la superficie si è rappresa formando delle bollicine. Togliete dal forno i dolci e lasciateli raffreddare.

Quando sarà possibile poneteli in frigorifero per un paio di ore prima di servire. Usando i pirottini di alluminio può capitare che superficialmente l’impasto si attacchi un po’. Nessun problema: con un coltellino fine, percorrete tutto il bordo superiore in aderenza al pirottino, ora potete scaravoltare e servire. Il caramello scivolerà sul dolce ed è così pronto da servire. Il tocco in più è guarnire con un amaretto intero, oppure, durante il periodo estivo, con della frutta a fette sottili.

versione col cacao

Versione senza cacao

Questo è un ottimo dolce anche per chi è intollerante al glutine essendo gli amaretti biscotti senza farina… basta solo far attenzione che siano stati preparati in stabilimenti specializzati, privi di glutine, oppure che ve li siate fatti voi in casa… che è sempre meglio, vero, più laborioso, ma volete mettere la soddisfazione? 🙂

3 Comments
  • mina
    Luglio 20, 2012

    cara elena ,
    mmmmmmh , complimenti!!!!!!!! deliziosi entrambi……..anche se ti confesso che il mio preferito è quello con il cacao
    baci

    • Elena
      Luglio 20, 2012

      Sai che lo pensavo anch’io? però poi assaggiandoli entrambi, il profumo di vaniglia di quello senza cacao, è spettacolare. Ve li devo proprio fare qualche volta… 🙂

      • mina
        Luglio 21, 2012

        grazie , non vedo l’ora……..ho gia’ l’acquolina in bocca!

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